Daniel Vittori | Branding, Neurobranding, Marketing

Neurobranding marketing pubblicità

Pubblicità & Marketing

Voglio approfondire questo tema e parlare delle differenze che secondo me ci sono tra la pubblicità e il marketing.

Perché troppo spesso mi trovo a confrontarmi con: persone, professionisti e imprenditori che non hanno ben chiara questa differenza.

Possiamo definire la pubblicità come la messa a terra finale del marketing. Ci viene in soccorso l’etimologia stessa del termine pubblicità: deriva dal altino pubblicus e significa rendere pubblico, mostrare.

Il marketing parte da prima, il marketing parte dal definire a chi mostrare e cosa mostrare. Qual è dunque l’esatto posizionamento di mercato perché ricorda sempre che le persone acquistano per risolvere problemi o bisogni. Espliciti o impliciti che siano, sentiti oppure soltanto percepiti. Accade anche che le persone non sappiano di avere quel problema e quindi è la pubblicità, una volta che il marketing ha definito una strategia, a rendere pubblico che quel prodotto esiste e che risolve quella esigenza.

 

Seguendo questi video imparerai

  • come strutturare una strategia
  • come metterla terra
  • come pubblicizzarla

Ricorda però che definire l’obiettivo di una campagna pubblicitaria ha veramente poco senso senza avere alle spalle una precisa strategia capace di raccogliere, organizzare e misurare dei dati.

Il mio consiglio è di non focalizzarti su una campagna pubblicitaria estemporanea e fine a se stessa. Sicuramente incrementerai le vendite nel breve termine (sia di prodotti che di servizi) ma, alla lunga, questo incremento scenderà fino ad azzerarsi.

Questo perché la pubblicità è solamente un mezzo, un tramite per veicolare il tuo messaggio, l’ultimo elemento del percorso di marketing. La cosa fondamentale è la struttura del tuo messaggio:

  • come è creato quel messaggio
  • a chi è dedicato quel messaggio
  • come arriva al destinatario

Non è la pubblicità a definire questi protocolli, ma una strategia di marketing precedentemente studiata e, per quanto possibile, testata. È il POSIZIONAMENTO del BRAND che fa la differenza, cioè la creazione di un modello di business specifico che ESALTI i punti di forza del business e un BRAND che ne rappresenti e sintetizzi la MISSION.

Ovviamente questo è un processo che ha bisogno di tempo per essere strutturato, costruito ed eseguito. Non devi essere ingordo e pensare subito al profitto perché, nella maggior parte dei casi, non funzionerà.

Il consiglio è quindi quello di fermarti per ragionare su quella che potrebbe rivelarsi la strategia di marketing vincente. Se non hai un BRAND, crearne uno e se già lo hai, impegnati per capire se è adeguato o necessita di un percorso di REBRANDING, ho creato dei modelli di assesment e sviluppo utili per questo scopo, li trovi qui: https://www.buildneurobrand.com/.

Segui questi video: vedrai che troverai tantissime informazioni importanti per riuscire a strutturare la tua comunicazione professionale o aziendale. Alla lunga sarai in grado di trovare da solo la giusta azione pubblicitaria per raggiungere il tuo obiettivo.

Buon Lavoro